http://www.ilriformista.it/stories/Prima%20pagina/319298/
Sergio Marchionne ricorda quella del bambino della fiaba che denuncia apertamente la nudità del sovrano facendo venir meno in un sol colpo una montagna di ipocrisie.
Da ora in avanti, ogni impresa - qui sta la portata innovativa dell’accordo - sarà legittimata a negoziare direttamente con le naturali controparti le condizioni di lavoro che essa ritiene indispensabili per la propria capacità competitiva e a garantirsi in questo modo l’ammortamento degli investimenti effettuati. Il contratto ritorna così al suo significato di scambio ed abbandona ogni profilo di atto dovuto, quasi assistenziale, a prescindere dai risultati e dalla qualità della prestazione lavorativa.
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