Per suffragare con una autorità moralmente indiscussa il suo attacco alla Fiom la signora Camusso cita Giuseppe Di Vittorio che avrebbe affermato: Quando c'è una sconfitta non possono non essere stati commessi degli errori. Nessuna grande sconfitta è figlia solo della controparte."..................................... La CGIL............................ Se fosse ancora un Sindacato dei lavoratori avrebbe dovuto non riconoscere le newco della fiat come entità legittime.....................................................................
Perchè la CGIL fa tutto questo? Perchè ormai non è più se stessa. Ora è una holding, una conglomerata di partecipazioni societarie a centinaia e centinaia di enti bilaterali che gestiscono un badget di miliardi di euro e dispongono di migliaia di dipendenti molti dei quali ingaggiati con la legge Biagi. Gli interessi della CGIL sono oramai simili ed omologati a quelli della Confindustria e sono entrati in conflitto con quelli dei lavoratori.
La dottrina dietro la quale si nasconde questa tumorale degenerazione è quella della sussidarietà che per prosperare ha bisogno di crisi sempre più acute del welfare. Ecco quindi che il conflitto si estende financo allo Stato sociale. Questa è la grande patologia italiana: Sindacati che sono compromessi con il padronato con legami assai forti in centinaia e centinaia di enti bilaterali ed un Parlamento fatto tutto di partiti favorevoli o strumenti della Confindustria. Nel mondo, ad eccezione degli USA, non è così: i sindacati stanno dalla parte dei lavoratori ed in Parlamento c'è quasi dappertutto un partito socialista o socialdemocratico o comunista che non tiene il sacco alla destra al potere. Pietro Ancona
http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/
Perchè la CGIL fa tutto questo? Perchè ormai non è più se stessa. Ora è una holding, una conglomerata di partecipazioni societarie a centinaia e centinaia di enti bilaterali che gestiscono un badget di miliardi di euro e dispongono di migliaia di dipendenti molti dei quali ingaggiati con la legge Biagi. Gli interessi della CGIL sono oramai simili ed omologati a quelli della Confindustria e sono entrati in conflitto con quelli dei lavoratori.
La dottrina dietro la quale si nasconde questa tumorale degenerazione è quella della sussidarietà che per prosperare ha bisogno di crisi sempre più acute del welfare. Ecco quindi che il conflitto si estende financo allo Stato sociale. Questa è la grande patologia italiana: Sindacati che sono compromessi con il padronato con legami assai forti in centinaia e centinaia di enti bilaterali ed un Parlamento fatto tutto di partiti favorevoli o strumenti della Confindustria. Nel mondo, ad eccezione degli USA, non è così: i sindacati stanno dalla parte dei lavoratori ed in Parlamento c'è quasi dappertutto un partito socialista o socialdemocratico o comunista che non tiene il sacco alla destra al potere. Pietro Ancona
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